Franchising e Affiliazione Commerciale: Le Tuteli Esistenti e PerchΓ© Affidarsi a Esperti
In questa puntata di Medicina Regione Lazio, l’avvocato Alberto Coletti, esperto in diritto commerciale, ha chiarito le leggi sulla tutela del franchising e l’importanza di affidarsi a professionisti per la gestione di questi contratti, spesso sottovalutati nella loro complessitΓ .
Il Fenomeno del Franchising in Italia
Il franchising, o affiliazione commerciale, rappresenta un settore economico enorme in Italia, con un giro d’affari di circa 34 miliardi di euro nel 2024 e oltre 300.000 addetti. Γ un fenomeno endemico nell’economia reale, come dimostrano esempi quotidiani quali i fast food o le grandi catene. Γ fondamentale distinguere il franchising dalla piΓΉ ampia contrattualistica commerciale.
Contrattualistica Commerciale vs. Affiliazione Commerciale
L’avvocato Coletti ha spiegato le differenze:
Contrattualistica Commerciale: Γ un insieme molto piΓΉ ampio di accordi che nascono tra imprese o professionisti (rapporto B2B – Business to Business), non tra azienda e consumatore (B2C – Business to Consumer). La distinzione tra consumatore e imprenditore/professionista si basa sui fini delle parti contraenti, non sull’oggetto del contratto. Ad esempio, una licenza Word acquistata per uso personale Γ¨ B2C, mentre la stessa licenza acquistata da uno studio professionale Γ¨ B2B. La contrattualistica commerciale si basa sul principio di autonomia contrattuale (Art. 1322 Codice Civile), che permette alle parti di accordarsi come preferiscono, purchΓ© l’accordo sia scritto e firmato.
Affiliazione Commerciale (Franchising): Questo Γ¨ un contratto tipico, ovvero regolamentato direttamente dalla legge. L’intervento del legislatore stabilisce dei confini e dei paletti precisi, molto spesso a favore del contraente debole, cioΓ¨ la parte che si presume abbia meno forza contrattuale (l’affiliato). Questo aspetto Γ¨ cruciale perchΓ© spesso il malcontento nasce da contratti che sembrano sfavorevoli.
Le Tutele per l’Affiliato
Le tutele per l’affiliato esistono a priori proprio per la tipicitΓ del contratto di franchising:
Modulo e Formulari: I contratti di franchising sono spesso unilateralmente predisposti dall’affiliante e sottoposti all’affiliato, che potrebbe accettarli senza conoscere le proprie tutele.
Periodo di “Cooling Off”: La legge prevede che il contratto e una serie di altre informazioni sull’affiliante debbano essere sottoposti all’attenzione dell’affiliato almeno 30 giorni prima della firma. Questo “periodo di raffreddamento” permette all’affiliato di valutare attentamente l’offerta.
Diritto all’Informazione: L’affiliato ha il diritto di richiedere all’affiliante una serie di dati fondamentali per conoscere a fondo il sistema in cui sta per entrare, tra cui:
Le privative industriali concesse (marchi, insegne).
Il fatturato e i bilanci degli ultimi tre anni dell’affiliante.
Il numero di affiliati attivi e la sua variazione negli ultimi tre anni (quanti ne sono stati aperti e chiusi). Questi dati offrono un indicatore qualificato sulla soliditΓ e il successo del sistema di franchising.
Cosa Fare se il Contratto Γ¨ GiΓ Stato Firmato?
Anche se un contratto di franchising Γ¨ giΓ stato firmato e l’affiliato si sente svantaggiato, c’Γ¨ ancora una via d’uscita. La legge prevede una presunzione di dolo da parte dell’affiliante se:
Ha fornito informazioni false.
Ha avuto una condotta omissiva, celando informazioni che avrebbero indotto l’affiliato a non firmare il contratto o a firmarlo a condizioni diverse (ad esempio, con un canone inferiore).
Consigli Pratici
L’avvocato Coletti ha raccomandato vivamente di non lanciarsi alla cieca in un’avventura di franchising. Γ fondamentale affidarsi a professionisti che sappiano “leggere le carte” e garantire che il percorso sia solo fonte di soddisfazione. In altre parole, “se volete, potete provarci a casa, ma non provateci da soli”.
Contatti
Per consulenze e maggiori informazioni, Γ¨ possibile visitare il sito www.totziasociati.it.