𝐀𝐕𝐕. 𝐃𝐀𝐕𝐈𝐃 𝐌𝐎𝐙𝐙𝐈𝐂𝐀𝐅𝐑𝐄𝐃𝐃𝐎 – 𝐀𝐕𝐕𝐎𝐂𝐀𝐓𝐎 𝐄𝐒𝐏𝐄𝐑𝐓𝐎 𝐈𝐍 𝐃𝐈𝐑𝐈𝐓𝐓𝐎 𝐓𝐑𝐈𝐁𝐔𝐓𝐀𝐑𝐈𝐎

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Le azioni esecutive delle agenzie dell’entrate. L’argomento che abbiamo scelto oggi da trattare con l’avvocato David Mozzicafreddo e lo tratteremo con molto entusiasmo perché è un argomento molto molto attuale anche questo. Avvocato Già a gamba tesa, che cosa sono le azioni esecutive delle agenzie dell’entrate?

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Sono una brutta cosa. Lo so, perché già quando si vede la cartella agenzia dell’intradivista. Lei devo confessare una cosa, io quando vedo quel logo della gente mi vengono le palpitazioni. Non solo a lei, credo. Ah, quindi è una cosa conviviale. Anche a me questo, perché le ricevo anche io le cartelle esattoriali purtroppo. Spesso per le multe, Capita, capita. Come dicevamo, quando arriva una cartella esattoriale e non si provvede alla ratizzazione o comunque al pagamento del dovuto o non

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intraprendono azioni stragiudiziali o giudiziali contro quel credito ritenuto magari non dovuto, l’agenzia delle entrate può procedere esecutivamente per recuperare quelle somme. Le azioni che può intraprendere l’agenzia delle entrate sono molteplici.

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alcune sono di natura cautelare, le due azioni tipiche nell’ambito cautelare sono il fermo amministrativo dell’autovettura, questa purtroppo è una procedura che conoscono in molti, o addirittura l’iscrizione ipotecaria sull’immobile, queste sono le due misure cautelari.

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purtroppo impegnative? Direi, ci sono dei limiti, per quanto riguarda il fermo amministrativo non ci sono dei limiti quindi diciamo che l’agenzia delle entrate e riscorsione lo può iscrivere in virtù di qualsiasi sia l’importo creditorio vantato e lo può iscrivere senza neppure notificare successivamente alla cartella alcun preavviso quindi cioè o meglio notificherà il preavviso di iscrizione di fermo amministrativo

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ma non è tenuta a notificare l’intimazione di pagamento. Intimazione di pagamento invece che deve essere notificata laddove l’agenzia delle entrate intenda procedere all’iscrizione ipotecaria o meglio spiegandolo in termini più semplici tra la notifica della cartella o delle cartelle da le quali nasce la pretesa creditoria e l’avvio dell’iscrizione dell’eventuale

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ipoteca non può decorre un termine superiore a un anno. Quindi, se è stata notificata la cartella e trascorso un anno, l’agenzia dell’entrata deve notificare un’intimazione di pagamento e successivamente un preavviso di iscrizione ipotecaria. Il preavviso di iscrizione ipotecaria può essere impugnato, perché quello è un atto con il quale, in buona sostanza, l’agenzia dell’entrata comunica al contribuente che, se non provvederà al saldo del dovuto, entro trenta giorni procederà o al firmo

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all’iscrizione ipotecaria. In quella fase diciamo si possono ancora, ci sono ancora degli strumenti che possono salvare i beni del contribuente. Meno male! Sì, sì. Ci sono poi le azioni esecutive invece che sono azioni, già la parola è più pesante rispetto a quelle cautelari, con le quali invece sempre diciamo finalizzate da parte dell’agenzia dell’entrata di scossione ad ottenere il pagamento del credito vantato.

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Le azioni esecutive sono quelle classiche previste dal codice di procedura civile e quindi partiamo da un pignoramento presso terzi per arrivare fino a un pignoramento dell’immobile. Anche qui però ci sono dei limiti. quanto riguarda il pignoramento presso terzi non ci sono particolari limiti. mi chiederà di che cosa è un pignoramento presso terzi. Infatti, io ne parlo purtroppo per me abituale, un pignoramento presso terzi è un atto con il quale

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l’agenzia delle entrate va a pignorare un nostro credito nei conflotti di un terzo. Le faccio anche qui un esempio. Lei avrà il conto in banca e quindi avrà un saldo spero il più alto possibile. Lei sta incendo a me? c’è però è lì così. E quindi in quel caso l’agenzia lei farà una battuta ovviamente, spero che non arrivi da lei. L’agenzia delle entrate può

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notificare il pignoramento oltre che al contribuente anche alla banca o al datore di lavoro anche in quei casi e pignorare le somme presenti sul conto corrente o pignorare una somma dello stipendio dalla busta paga. Ci sono dei limiti ovviamente anche in questo caso perché non è possibile pignorare l’intero stipendio però con dei limiti ben stabiliti, il limite poi è quello di un quinto perché ovviamente non è possibile, dobbiamo vivere dello stipendio ma l’agenzia di entrate può

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pignorare quella somma e quindi a quel punto il datore di lavoro o la banca sono tenuti a corrispondere quelle somme all’agenzia delle entrate. Altra misura poi, altra procedura esecutiva, questa ancora più invasiva, è il pignoramento immobiliare. E fa paura c’è il termine. Assolutamente. per fortuna il pignoramento immobiliare da parte di agenzia delle entrate, discorsione, può scattare solo in particolari casi.

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poi credo per quanto riguarda la prima casa quella… Benissimo, quello è uno dei limiti. Esatto. La prima casa o l’unico immobile di proprietà del debitore non può essere assoggettato ad ipoteca, quindi a misura cautelare come dicevamo prima, ma non può essere vignorato, perché la differenza qual è? Come dicevamo l’ipoteca è una misura cautelare, quindi viene scritta un’ipoteca sull’immobile che risulta dai pubblici registri immobiliari.

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ma l’immobile rimane nella disponibilità del contribuente. Anche perché è un bene inalienabile, Certo. Se invece si dovesse incorre in un pignolamento immobiliare, l’agenzia dell’entrata, oltre a Pignolale, potrebbe vendere l’immobile all’asta. Però, come dicevamo, non riguarda l’abitazione di residenza del contribuente dove vive stabilmente e devono comunque essere dei presupposti anche dal punto di vista creditorio. Qui dobbiamo avere dei crediti che superano i 120.000 euro.

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quindi per credere di bassi, credo che la maggior parte dei contribuenti non si corre questo rischio.

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Parlando proprio del caso della misura più frequente, è quella del fermo amministrativo, anche perché è quella più facile poi applicabile anche da parte dell’agenzia delle entrate, perché come dicevamo non è sottoposta a particolari vincoli, a particolari cautele, quindi nel rischio che l’autovettura venga sottoposta a fermo amministrativo, l’autovettura non può essere più utilizzata dal contribuente per circolare, quindi se circola con l’autovettura…

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Queste sono le cosiddette ganasce fiscali, si parla spesso di ganasce fiscali. Io l’ho viste fisiche tante volte. Non so quale sia la peggiore, se sull’autovettura è stato iscritto un fermo amministrativo ovviamente viene iscritto nel pubblico registro automobilistico, PRA, l’autovettura non può circolare, quindi c’è il rischio che poi si possa incorrere nel caso di un…

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di un accertamento durante la circolazione a delle sanzioni amministrative pesanti, diciamo importanti, oltre in alcuni casi anche al sequestro dell’autovettura. Ma se anche non si dovesse incorrere per mera fortuna ed un controllo mentre si circola con l’autovettura c’è un problema dal punto di vista assicurativo, perché se dovesse malauratamente capitare un sinistro stradale

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l’assicurazione potrebbe cepire di intervenire in maleva e quindi non pagare, perché l’autovettura non poteva circolare in quanto sottoposta a fermo amministrativo, quindi bisogna fare molta attenzione. I rimedi anche qui ci sono, anche quando arriva il provviso di fermo amministrativo, anche quello è un atto impugnabile e comunque c’è sempre la possibilità, ne abbiamo parlato in altre occasioni, di fare la ratizzazione, la rottamazione e di scongiurare questa misura.

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e anche qualsiasi aggravio perché poi… Certo, perché ovviamente queste procedure poi hanno dei costi, quindi più subiamo queste procedure quando non sono divenuti questi atti ci sono ulteriori costi, il credito si va a sommare dal credito iniziato si vanno a sommare ulteriori oneri, è meglio evitare.

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Avvocato è stato chiarificatore come sempre. Grazie. Per tutte le persone appunto interessate sicuramente a questo argomento perché purtroppo come ha detto prima lei chi non ci è capitato. Almeno ultimamente, gli ultimi anni diciamo che l’agenzia dell’entrata e di scoscienza è diventata più efficiente. Voglio lasciare appunto un indirizzo mail per tutte queste persone interessate. David.mazzicafreddo.chiaccioalgmail.com Grazie. Avvocato è stato un piacere come sempre.

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La ringraziamo e la invitiamo ancora a tornare con Molto volentieri. Grazie e buona giornata.